Ritorno dal fronte

Ne è passato di tempo.
A razzolare tra polvere, ricordi e speranza.
È stato un attimo ritrovarsi in un baratro nero e denso, senza fiato e con il cuore al limite dell'esplosione. 
Ogni santo giorno.
Più e più volte durante il giorno.
Con quel male subdolo che si arpionava sul cuore e graffiava i polmoni senza aria, senza voce, senza vita.
Quella stessa vita che mi sentivo liquida scivolare unta tra le dita.
Ma sono qui, ora. 
Sono qui.
E respiro, in piedi e vedo tutto quello che c'è davanti a me.

Io non ho paura.

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