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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Mi hanno assassinato.

Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma oggi non ho altro modo per esprimermi. Si muore, per tanti motivi. C'è chi muore di vecchiaia e chi muore troppo presto, per cause naturali o meno. C'è chi viene ucciso. Pallottole vaganti, guerra, errori medici, fatalità. C'è chi viene ucciso con le parole, ma la sua sorte è orribile perchè continuerà a camminare su questo mondo con un pezzo in meno. Che sia il suo cuore o la sua anima poco importa, te ne stai lì, stupito, a passarti il dito sul buco fumante che non rimargina e continua a sanguinare ma non senti la pace che la morte fisica ti porterebbe, solo strazio e ti chiedi perchè, ma alla fine anche quello poco importa, smetti di farti domande, stringi i denti e vai avanti, con il tuo buco di vuoto nero e denso. Le parole uccidono. Più delle pistole, più delle guerre, più volte la stessa persona, anche, così tante volte che spesso mi chiedo come faccio a sopravvivere. Abitudine forse. Ma non sono immortal

FACCIA DA POKER e CALCI NEL SEDERE

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Sono una persona ESTRMAMENTE diplomatica. Sfido chiunque a dire il contrario. Faccia da poker mentre lo prendo senza tanti complimenti in quel posto, faccia da poker sempre, a dirla tutta. Per il bene di tutti, meglio così. MA IL MIO STRAFOTTUTO DI BENE, QUANDO, CAZZO? Mi calo meglio nel personaggio di giocatrice consumata, occhialoni e faccia immobile e inespressiva mentre prendo le mie belle mazzate, e guai, dico GUAI a far capire a chi hai accanto che ci resti male o che stai provando una qualsiasi emozione, guai davvero, che se ci restano male LORO son cazzi, micanò... Perchè gli altri non pensano al fatto che sei un essere umano, forse. Perchè agli altri non importa degli esseri umani, anche, a meno che non si tratti di loro stessi. E allora chissenefrega se quello che fanno ti fa soffrire, chissenefrega se quello che dicono è detto senza pensare, chissenefrega, punto. E tu stai lì, con la tua fottuta faccia da poker e una mano di carte davvero sfigata davanti, e magari