FACCIA DA POKER e CALCI NEL SEDERE

Sono una persona ESTRMAMENTE diplomatica.
Sfido chiunque a dire il contrario.

Faccia da poker mentre lo prendo senza tanti complimenti in quel posto,
faccia da poker sempre, a dirla tutta.
Per il bene di tutti, meglio così.
MA IL MIO STRAFOTTUTO DI BENE, QUANDO, CAZZO?

Mi calo meglio nel personaggio di giocatrice consumata, occhialoni e faccia immobile e inespressiva mentre prendo le mie belle mazzate, e guai, dico GUAI a far capire a chi hai accanto che ci resti male o che stai provando una qualsiasi emozione, guai davvero, che se ci restano male LORO son cazzi, micanò...

Perchè gli altri non pensano al fatto che sei un essere umano, forse.
Perchè agli altri non importa degli esseri umani, anche, a meno che non si tratti di loro stessi.

E allora chissenefrega se quello che fanno ti fa soffrire, chissenefrega se quello che dicono è detto senza pensare, chissenefrega, punto.

E tu stai lì, con la tua fottuta faccia da poker e una mano di carte davvero sfigata davanti, e magari sai pure che ad essere diplomatici e a non dir nulla ti ci giochi anche le mutande, ma che altro puoi fare?

Faccia da poker: la mia collaboratrice arrogante tutto è tranne che una collaboratrice. Mi mette in situazioni del cazzo e io devo anche pararle il culo, e riesco anche a farlo, perchè sono estremamente diplomatica, ovvio.
Faccia da poker: Le persone che amo spesso non pensano alle loro parole e ai loro gesti, e tu vorresti sbranarle perchè ti senti davvero dilaniato dal dolore, ma non puoi, e allora diplomazia e sapiente arte dell'ingoio, che manco Moana ha mai ingoiato roba così grossa ragazzi, e la merda da mandar giù non è certo piacevole, ma con la diplomazia non si vedono nemmeno le lacrimine per lo sforzo che fai nel deglutire..Fico, no?
Faccia da poker: La regalo anche alle persone che con leggerezza "dimenticano" che il mio compagno è separato e che la sua EX-moglie è un'EX, appunto, e chiamarla MOGLIE ripetutamente e in mia presenza è un gesto scorretto, non distratto, è mancanza di rispetto, non leggerezza e che mi farebbe urlare loro in faccia "MA PORCACCIA DI QUELLA TROIA MALEDETTA; MA SE LEI E' LA MOGLIE ALLORA IO CHE TI STO DAVANTI ALLA CAZZO DI FACCIA DA MESI MESI E MESI CHI CAZZO SAREI?UNA COGLIONA QUALUNQUE??"..Ma non sarebbe diplomatico, no?

Vivo davvero in questo mondo?
Dove pretendere è doveroso, non pensare è la quotidianità, calpestare e non rispettare è ovvio e naturale e pure giustificabile? Vivo in un mondo dove il grazie non è dovuto a nessuno e dove tutti se ne fregano degli altri?

Non è che non lo sapessi, è che al momento mi rendo conto del fatto che mi tocca fare la diplomatica un pò troppo spesso, e nel farlo oltre ad essere calpestata dagli altri, sono io stessa che calpesto me, e questo, vacca boia, è estremamente grave.

E sento delle crepine che si muovono inesorabili e corrono sulla mia impassibile faccia da poker.
Sento che mi sta cadendo questa facciata diplomatica e corretta.
Sento che al posto del sorriso neutro e cordiale mi sta spuntando la bava alla bocca, come un cane idrofobo.
E qualcuno si prenderà un morso a breve, poco ma sicuro.
Il fatto è che non so se una volta che comincerò ad azzannare riuscirò a fermarmi, davvero.

Mi sto incazzando.
Ho voglia davvero di urlare.

Con ogni probabilità diranno di me che "Ero una persona così diplomatica..." dopo che al Tg annunceranno che in un raptus di "inspiegabile" follia ho dato di matto e fatto fuori tutta 'sta gente A TESTATE, come il buon Zidane insegna.