Il brutto di certi sogni è che si avverano....
Quasi un anno che non scrivo. Mioddio. Eravamo rimasti a me che carteggiavo. E avevo dato anche una bella immagine di me, tutta pacata e serena, che carteggiavo e gettavo le fondamenta per il mio futuro, la mia casa, la mia nuova vita. Bella immagine, si si, certo. Ma sappiate che dopo quella immagine lì (ero all'inizio dei lavori, tenetelo a mente), sono arrivati bestemmioni tonanti, esaurimento nervoso con relativa terapia da seguire, crepe che si moltiplicavano e io che ho avuto un rapporto morboso con lo stucco e il cemento. E la vernice? Lasciamo stare, davvero...Divento isterica al solo ricordo..... Ed è stato così per quasi sei cazzo di mesi. Poi, un bel giorno, ero al centro della sala, davanti al caminetto, e i muri erano pronti, tinteggiati e lisci, i mobili della cucina posizionati, il divano davanti al camino. E mi sono resa conto DAVVERO di tutto. Cazzo. Non so chi ha detto che il brutto di certi sogni è che talvolta si realizzano, appunto. Mi sono ritrovata al centro