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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Là dove non sono mai stata

Là dove non sono mai stato, piacevolmente oltre ogni esperienza, i tuoi occhi hanno il loro silenzio: nel tuo gesto più delicato ci sono cose che m’imprigionano, o che non posso toccare perché mi sono troppo vicine il tuo sguardo più insignificante facilmente mi schiude sebbene io mi sia chiuso come le dita di una mano, tu mi apri sempre facilmente petalo per petalo come la Primavera apre (sfiorando abilmente, misteriosamente) la sua prima rosa o se il tuo desiderio sia chiudermi, io e la mia vita ci chiuderemo di scatto meravigliosamente, improvvisamente, come quando il cuore di questo fiore s’immagina la neve scendere con cautela ovunque; niente di tutto ciò che sperimenteremo in questo mondo è pari alla forza della tua intensa delicatezza: la cui trama mi costringe nel colore delle sue terre, rendendo omaggio alla morte e al per sempre ad ogni fiato (non so cosa sia di te che chiude e apre; solo qualcosa mi dice che la voce dei tuoi occhi è più profonda di

Chiedimi se sono felice

" Mittete a sedè, mò esce lu caffè" Mi guarda con i suoi occhi cerulei e velati. Sorride. Ha un sorriso bellissimo, sdentato ma bellissimo. Sa di pace, sa di equilibrio, sa di vita vissuta e saggezza. Si muove lento, è malato e quasi totalmente paralizzato, ma ride e gli si riempiono gli occhi quando la moglie arriva con il vassoio tremolante con i caffè. Le da una pacca sul sedere come può e scoppia a ridere. Lei ride appresso a lui, mi guarda furbetta e fa " Eeeeeeh...era nà vodda..." e lo guarda complice e adorante. Si guardano con un amore semplice e genuino, costruito mattone su mattone con dolore e con fatica, si guardano in un modo che mi fa letteralmente crepare il cuore. " Quanto siete belli..." dico senza vergogna. Sono a lavorare da loro da due settimane ormai,per sostituire una collega in ferie e questi sono gli ultimi giorni. Sento un dolore sottile passarmi attraverso. Sono persone speciali che mi hanno accolto, voluto bene e fat