La Forza

Ieri,
ero solo una bambina.

Ma ho conosciuto il dolore più grande che un bambino possa conoscere.
Ero un errore.
Avrei pagato.
Loro mi promisero che me l' avrebbero fatta pagare.
Con la mia sofferenza.
Mi avrebbero tolto l' amore, il diritto di sentirmi all' altezza di sentirmi amata, mi avrebbero tolto i sogni e la forza per farne di nuovi, mi avrebbero tolto la fiducia in me stessa e i mezzi per emanciparmi, avrebbero piegato la mia volontà, il mio essere così diversa, mi avrebbero umiliata e picchiata, svuotata e annullata.

E l' ho pagata cara.
Ho fatto un miracolo per me stessa uscendo da quella casa per sempre con quattro stracci dentro a un sacco per la spazzatura.
Quello è stato il primo giorno della mia vita.
Ma non è stata forza.
Perché io non sono affatto forte, ma esserlo è stata l' unica alternativa che ho potuto avere.
E tutto quello che mi trascino dietro sono pezzi di me che ormai marciscono senza riuscire a guarire.

Oggi,
Questa cancrena velenosa, questo vissuto così ingombrante avvelena tutto il mio presente.
Sento il peso dell' inadeguatezza su ogni cosa che faccio, lascio che la paura mi divori, vedo l' ombra della cattiveria e del tradimento seguirmi ovunque vada.
Mi sento braccata da questa sensazione, è come avere acqua nei polmoni.
Vorrei, vorrei davvero respirare.
Ma sono la persona più spaventata del mondo. Per qualsiasi cosa.

Ma tutti vedono solo la mia forza.
La mia cazzo di forza.
Quella che ho dovuto trovare perché non avevo altra scelta.

Quella che secondo tutti dovrebbe avermi regalato pace e felicità,
quella che non dovrebbe mai farmi vacillare o cadere,
Quella che non mi darebbe il diritto di cadere, perché nessuno lo potrebbe tollerare.
Manco fosse un tradimento sociale.

Non so se ci sia qualcuno al mondo che si renda conto o veda quanto mi sia costata tutta questa forza.

La mia felicità.