Mi siedo. Penso. Fumo. (dunque, sono)
Mi siedo, penso, fumo. Provo ad alzarmi, a fare qualcosa. Mi ritrovo di nuovo seduta a fumare e pensare. Mi alzo di nuovo. Non concludo niente. Fumo. Mi siedo. Soffoco nella stasi, annaspo nella paura. Mi vergogno anche a raccontarlo, ma se non lo faccio non sopravvivo. Non volevo questo. (Mi siedo, penso, fumo) E non lo volevo non perchè non lo volessi magari, ma forse non sono ancora pronta per affrontarlo. Il teatrino della fiducia. Conoscersi, scoprirsi, fidarsi. Mi ha sempre portato a raccogliere cocci sempre più piccoli di me. (Mi siedo, penso, fumo) No. Non sono pronta. Ma ci sono dentro mani e piedi e nella modalità peggiore, cazzo. ( mi siedo, penso, fumo.) E sono arrabbiata, perchè non doveva assolutamente andare così. Ero preparata a dire tutt'altra cosa, ero preparata a rimanere al sicuro, ero preparata a non farmi minimamente toccare dagli eventi, ero convinta che sarebbe finito tutto lì. E invece no, e non so perchè. ( mi siedo, penso...