Il buono degli altri...

Il mio più grande problema è che continuo ostinatamente a cercare il buono negli altri.
Buono che fondamentalmente non c'è, perché la gente una volta che ha finito di riempirsi la propria pancia sta lì a compiacersene.
E tu nel frattempo puoi pure crepare.
Questo atteggiamento lo riscontro in tutti gli ambiti della mia vita.
E mi fa schifo.
Mi ha letteralmente macinato i coglioni.
È una vita che salvo gli altri ignorando i crampi per la fame della mia pancia che rimane perennemente vuota.
È una vita che faccio la cosa giusta per tutti,  e questo non necessariamente significa che la cosa giusta  sia giusta anche per me.
Ma la faccio ugualmente.
Per una volta però, mi aspetto di essere salvata.
Per una volta vorrei non dover essere io a fare tutto il fottuto lavoro sporco.
Per una volta vorrei che qualcuno facesse la cosa giusta per me.
Per una volta vorrei che ci si prendesse cura di me lasciando perdere l' egoismo e il riempirsi la propria di pancia.
Per una volta vorrei sentirmi dire "resta".

Le aspettative, si sa, rovinano sempre tutto.

Perché si aspetta sperando per un qualcosa che in definitiva già sai che non accadrà.

E allora sprofondo senza aspettarmi più nulla.
Sprofondo in questa specie di nebbia fitta e fredda.
Sprofondo perché non vedo più la strada, non so dove sto andando n'è perché dovrei andare.
Semplicemente aspetto l' ennesimo colpo.
Per poter colare a picco definitivamente.
Arresa e schifata.
Aspetto tutto questo.
E davvero, vorrei soltanto essere salvata.