..Se questo è un uomo...

Sono una personcina decisamente insolita.
Lo so io e lo sapete voi che avete la pazienza e la voglia di seguirmi e leggete i miei deliri da tempo.
Insolita ma per certi aspetti all'antica.
Non stupitevi, ma sono di quelle che, davanti a una femminista petulante si fa una grassa risata e all'argomentazione classica "gli uomini e le donne sono uguali" si rotola amabilmente a terra e risponde soffocando "ok, tesoro, fammi vedere il tuo ammennicolo pendulo allora"

No, davvero, non si tratta di cinismo spicciolo, o sessismo, ma pura e semplice genetica, Cristo Santo...

Per carità, ci sono anche le eccezioni, ovvero donne che spedite come caterpillar sono capaci di farsi 8 ore in acciaieria senza scomporsi, e di certo lo fanno, per necessità o anche per pura passione; ma sono eccezioni, appunto.

Ritengo che come ESSERI UMANI abbiamo gli stessi diritti, ma tra uomini e donne passano universi, decinaia di teorie che non portano da nessuna parte, infinite rette (si, come i punti nel piano), migliaia di libri scritti da gente che c'è morta cercando una soluzione al nostro essere così incredibilmente diversi, ma invano; nessuna certezza e tanta teoria non dimostrabile, perchè siamo innanzitutto ESSERI UMANI, ognuno unico a modo suo, a prescindere dal sesso.

Ora, detto ciò io dovrei essere quella che in casa sforna torte di mele e le poggia a freddare sul davanzale, perfettamente truccata, pettinata e agghindata, sorriso perennemente tatuato sulla faccia e abitini con grembiulini coordinati su tacco 12 onnipresente, anche mentre ruspi nella sabbietta dei gatti alla ricerca dei loro preziosi e odorosi tesori.

Giammai!
Oltre a fare ciò che ho appena citato dentro a informi tutoni e biascicando insulti all'universo tutto perchè "c'è sempre da fare e mai abbastanza tempo" sono anche quella che ripara tubi, stucca le pareti, carteggia e tinteggia, pianta stop nei muri con indifferenza con il suo trapano da paura.

Trapano che mi è stato regalato dal mio compagno.

Si, lo so che se affidassi la cucina al mio uomo potrebbe tranquillamente uguagliarmi, ma giuro che se ci prova lo stoppo al muro con il trapano e dei tassellini piantati nelle giunture.
Perchè checchè se ne dica, la donnina di casa sono io, poi, il fatto che abbia vissuto da sola e da single per millenni mi ha portato a sapermela cavare, è una questione di attitudine, non di parità.

Perchè a dirla tutta mi piacerebbe fare la donnina indifesa che urla alla tragedia e subito compare il suo ometto, in tuta da a lavoro e sturacessi che svolta i disastri domestici rapido e deciso come Super Mario.
E' sexy e rassicurante ( non Super Mario, la situazione -___-')

Anche se la goduria maxima nel fissare le mensole  sui muri a occhio nudo e da soli è impagabile, certo.

Potrei ritrovarmi con una copia esatta della grotta di Lourdes in sala, se avessi la malaugurata idea di far tenere in mano il trapano dal mio ometto.
Non è colpa sua, ci sono semplicemente cose che insieme non dovrebbero MAI stare, lui e le attezzature da bricolage non sono affatto compatibili.

Però...Quanto sarebbe più uomo il mio Pallino con la sua  camicia di flanella sporca di tempera, la livella in una mano e il martello nell'altra mentre mi guarda e mi fa  "dove lo vuoi mettere il soppalco??"

Ecco.

Lui che quando gli ringhio "Vai a fare l'uomo!!!" sa che deve spalmarsi sul divano, grattarsi la pancia, trovarsi un programma tv maschio e possibilmente ruttare in modo sonoro.
Così, giusto per riconfermare i ruoli, altrimenti rischio la dissociazione della personalità mentre passo con nonchalanche dal robot da cucina al trapano, dalle padelle all'avvitatore, dalle spezie allo stucco.
Che se poi mi confondo son cazzi.
Mai messo lo stucco nel sugo??

Non è facile per una femmina antica e antifemminista come me ritrovarsi in una situazione del genere, sapete??
Pensavo che magari, lavorandoci un pò su avrei potuto aiutarlo a diventare un pò più pratico di bricolage..
Pensavo anche che magari, per la prossima ricorrenza avrei potuto regalargli un banco da lavoro giocattolo, così, tanto per farlo familiarizzare con gli attrezzini...

..E mentre favoleggiavo su queste cose, e su come poi avremmo potuto conquistare il mondo con solo brugola e martello mi sono resa conto che effettivamente i tempi passano, le mode cambiano e forse sono rimasta ancorata a un concetto di "maschio" tutto mio, che nulla ha a che fare con la realtà attuale dei fatti...
Magari nel frattempo l'uomo medio si è evoluto talmente tanto in fatto di bricolage che il mio povero ometto, rendendosi tristemente conto in modo così brusco di essere completamente inadatto a manipolare tali attrezzi a lui per niente confacenti, ne sarebbe uscito con l'autostima distrutta....

Avevo intenzione di parlare della cosa alla mia giovane e sagace amica Laura.
Lei fa l'estetista, ma in fatto di manualità e bricolage è come me: le dai un tronchetto di legno e dopo 20 minuti ti tira fuori un burattino che Geppetto dovrebbe solo provar vergogna per aver fatto solo quel debosciato di Pinocchio.

E ce ne stavamo in giro, tutte infreddolite e incappottate, io in un piumino da motociclista che non lascia passare nemmeno una molecola di aria e lei avvoltolata nel suo meraviglioso cappello a forma di coniglietto.
I nostri ometti a giggionare, così poco virtuosi nei lavori domestici, ma comunque pittoreschi, a modo loro.

Poi a un certo punto VEDO.
Sono talmente sorpresa che temo si tratti di un'allucinazione dovuta al freddo feroce che mi morde le orecchie.
Strabuzzo gli occhi, ma sono ancora lì:
ECCOLI!!!!
Lo spettacolo più incredibile che la natura mi abbia mai regalato.
Guardo meglio e dò una gomitata a Laura sibilando qualcosa che ora, davvero, non ricordo.
Eccoli.
Davanti a me.
Gli uomini che questo millennio triste e scarno ha prodotto.

Sfavillanti, con la camicia impavidamente aperta fino a metà petto,
petto glabro e asciutto come quello dei polli sgozzati esposti in macelleria,
catarifrangenti per le radiazioni da troppe lampade,
con acconciature che sfidano spavalde le leggi della fisica, della gravità e del buon senso,
esili ed evanescenti tanto che mi viene in mente che non sfigurerebbero affatto in una versione di Jersey Shore per anoressici.

MIODDIO......

Sono talmente vicini che riesco a vedere le loro sopracciglia.
Mi trovo ad invidiare quelle sopracciglia.
A immaginare quelle sopracciglia perfettamente ad ala di gabbiano sulla mia faccia.
Ma quelle splendide sopracciglia che starebbero divinamente sulla mia faccia....Sono sulla faccia di un uomo!!!!!!!!!!!!

MIODDIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"Laura, cazzo..Ma hai visto che splendide sopracciglia che hanno quei...quei..."
"Quei coglioni???E chi credi che gliele fa, le sopracciglia?????"
Lei, con l'occhio lungo e la faccia di marmo che sta a significare che nel suo lavoro ne ha viste talmente tante che davvero, ha troppo buon gusto per dire altro.

E penso al mio ometto, che odia farsi la barba, e non usa le millemila cremine che gli regalo.

Ma giuro, giuro su qualunque divinità che non mi lamenterò mai più della sua barbina rasposa che mi scartavetra la faccia ogni qualvolta mi bacia.
Non mi lamenterò più del fatto che se gli dici di piantare una mensola ti apre una voragine sul muro.
Lo guardo, tutta rincuorata mentre ciondola per strada, con rinnovato amore.
Guardo lui, la sua barbina ispida e incolta, e le sue sopracciglia.
Le sue meravigliose sopracciglia maschie.
Che mai, mai e poi MAI vorrei sulla mia faccia.