The Day after

giovedì, 04 febbraio 2010
 20:04
THE DAY AFTER
(si, suona decisamente esagerato, ma rende perfettamente l'idea)


La mente umana è perversa e diabolica.
Lo dirò fino allo sfinimento.
Il post precedente ha fatto molto rumore, e non me lo aspettavo davvero.
A dirla tutta non mi aspettavo nulla.
Ho ricevuto delle piacevoli sorprese, ho scoperto sorrisi dove non pensavo ce ne sarebbero mai stati e incoraggiamenti di ogni sorta.
E per questo non ringrazierò MAI abbastanza le persone che mi hanno trattato in questo modo.
MA
e chi mi conosce bene questo MA se lo aspettava, è tipico di me osservare attentamente quello che mi accade intorno con rigore certosino; e quello che ho visto mi ha fatto sorridere non poco...

Il giorno dopo il post sono uscita di casa a testa bassa, per paura di scorgere qualcosa di diverso negli sguardi delle persone, per vergogna, ma non ero assolutamente pentita del mio gesto.
Mi sono sentita DEBOLE, VULNERABILE,
mi sono sentita ESPOSTA , SPAVENTATA, SMARRITA e
INCREDIBIMENTE UMANA.
Quindi questo sfogo un'utilità l'ha avuta, in qualche modo ha innescato dei meccanismi, mi ha fatto pensare e parlare, mi ha dato modo di analizzarmi per bene, relazionarmi con altri e capire parecchie cose.
Oltre a questo ha dato inizio a una serie di fuggi fuggi generale.
Gente sparita, che non mi rivolge più la parola, che cambia strada se mi vede, che solo se è costretta mi rivolge a malapena un saluto senza nemmeno guardarmi in faccia. Tutte queste persone, prima di comportarsi così, mi hanno comunicato di aver letto il mio post che io per ovvie ragioni di pudore postumo non ho più nominato.
E' come se avessi una grave malattia contagiosa e allora la gente si nasconde per evitare di beccarsela...
Vorrei solo dire che: 

LA POVERTA' PER FORTUNA NON E' CONTAGIOSA, MA L'IGNORANZA SI.

Pertanto sono doppiamente soddisfatta del mio "folle" gesto di esternazione, perchè così ho potuto dare inizio a un "naturale" processo di epurazione da scorie che evidentemente appesantivano la già voluminosa zavorra che mi porto dietro nell'incredibile viaggio che è la mia vita.
Ora, che le persone si allontanino perchè hanno vergogna di avere un' amica "morta di fame",
che lo facciano per paura che io chieda aiuto, cosa che per qualche tara genetica io non so davvero fare;
o per chissà quale astruso motivo a me sinceramente non frega assolutamente nulla.
Semmai ringrazio tutti coloro i quali, finalmente, si sono tolti dalle palle; e davvero a saperlo avrei fatto esplodere prima la mia "scomoda" verià.

Datosi che siamo in tema di rinnovamenti vari, eccomi qui con un nuovo look per il mio blog, decisamente meno serioso (perchè io non lo sono affatto), decisamente più ironico e buffo...
Anche i contenuti saranno diversi: ho deciso di analizzare giorno per giorno le mie piccole e grandi scoperte, di condividere con voi i piccoli e grandi regali che la vita non si stanca mai di farci.
Aspettatevi la solita gattaccia randagia, un pò più graffiante e un pò più loquace.
Il 2010 è davvero iniziato nel migliore dei modi per me, anche se non sembrerebbe.
Buona vita.



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