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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Scalza nella valle dei cocci.

La stessa stanza della prima notte. Lo stesso odore, quasi. Per quanto si sforzino di dare una parvenza di asettico c'è sempre quell'odore di disinfettante, feci e urina, odore di vecchio e sporco, odore di disperazione, e in dissolvenza un vago odore di cibi in preparazione che proviene dalle mense a rendere il tutto ancora più nauseante, se possibile. Il ronzio del compressore del letto antidecubito, rantoli catarrosi e lamenti. E l'odore, mioddio l'odore. Stringo i denti, infilo i guanti e mi nascondo dietro al miglior sorriso che ho. E trattengo i conati a stento. Dover dare coraggio a qualcuno che nemmeno conosci, quando tu per primo vorresti averne. Dover trovare la forza chiedendoti se davvero ne hai ancora. La vita ha uno strano senso dell'umorismo, con me per lo meno. Mi fa lottare anni per trovare equilibri che come raggiungo mi infrange. Stringo i denti, sento qualcosa che tenta di risalirmi in gola. Faccio il mio dovere. Infilo mani, sent