Briciole.

Ci sono dei giorni in cui faccio fatica persino a respirare.
Quando la realtà dei fatti ti viene sbattuta in faccia in modo talmente gelido e violento che ti chiedi davvero se quella che stai vivendo è la tua vita o quella di un furetto sotto acido.

Oggi faccio davvero fatica a respirare, a spiegarmi perchè continui a farlo.
Quando tutto ti diventa insopportabile l'unica via di fuga plausibile è la rabbia.

O un quarto piano senza balaustre.

Oggi è il mio giorno rabbioso.
Il giorno in cui tutto vacilla, persino io e le mie certezze, il giorno in cui ho bisogno di conferme che non arrivano, il giorno in cui nessuno bada a me, e chi lo fa di solito prende la mira e spara dritto al cuore.
Come se ormai ci facessi ancora caso.

.............Colpo più colpo meno................

Oggi sono nell'angolo del ring.
Seduta, respiro affannato, sputo il sangue che ho in bocca e penso che appena sentirò il suono del gong dovrò schizzare in piedi e prendere la vita a pugni sui fianchi, se voglio sopravvivere.

E' questo il punto.
Sopravvivere.

Sopravvivo da sempre, regina di espedienti, arrancando per ogni millimetro guadagnato.
Mangio briciole da una vita, una vita nata male, vissuta peggio e spinta avanti a tutta per darle quantomeno un'utilità.

Un'utilità per gli altri, perchè fin'ora mi sono sbattuta sempre per il prossimo senza avere nulla in cambio.
Oh, certo: ho la coscienza pulita. E poi?

Sono nell'angolo del ring:
Potrei non farcela ad alzarmi?
Penso.
A quante cose a metà ci vogliono per fare una vita intera.
A quante briciole occorrono per ottenere un pezzetto di qualcosa che fermi il buco che ho nello stomaco,
a quel poco che meriterei e che mi viene negato.

Da quando sono nata.

Alcuni ricevono la felicità pur non meritandola, anche se io non sono nessuno per decretarlo.
Altri ricevono solo cose a metà, o nulla.
Non so, ma credo che sia meglio non ricevere nulla, perchè le cose a metà sinceramente sonano parecchio di presa plateale per il culo, piccoli premi di consolazione MADE IN CHINA che lì per lì ti fanno anche piacere, ma poi, come svolti l'angolo ti si sfasciano in mano.
E in più sono tossici.
Tu li vedi tutti carini e colorati, ma sono tossici, cazzo.

Sono nel mio angolo del ring.
E mi rendo conto che sono talmente abituata a schizzare in piedi al suono del gong e a sbranare la vita, che probabilmente potrebbe essere un problema star ferma.
Ma le sono sempre andata incontro a muso duro, e lei ha sempre saputo colpire allo stomaco senza lasciarmi fiatare.

"NELLA VITA NON CONTA SE VINCI O SE PERDI, CONTA COME TI RIALZI"

La forza per rialzarmi ce l'ho. L'ho sempre avuta.
Non so se ho la voglia, a dirla tutta.
Il gong finalmente suona.
Nessuno tra gli spalti ad incitarmi.
Nessuno che mi incoraggi ad andare avanti.
Solo io, a denti stretti che mi spingo sempre oltre i miei limiti.
Un pò più in là, a passi infinitesimali, con costanza e forza.

Non posso fare a meno di alzarmi e guardarla negli occhi, questa vita che spavalda mi fissa.
Non posso fare a meno di andare dritta di fronte a lei, come ho sempre fatto.
Sono consapevole del fatto che se non inizio a picchiare io per prima sarò bella e fottuta.
Sono consapevole.

Ma penso a tutto quello che ho guadagnato lottando.
La malattia, la precarietà, le mele già morse, la roba smessa, la famiglia a metà, la falsità,l e rinunce, cocci di sogni infranti, i sacrifici per nulla, un vissuto buio, pochi i giorni felici, meno quelli sereni, solitudine.

Mi chiedo davvero come ho fatto a continuare a lottare fino ad oggi per questo.
Mi chiedo se mai qualcuno avrà mai il coraggio di lottare con me, per me, se davvero quando cadrò starà lì al mio fianco con la mano tesa.

Se mai arriverà qualcosa di intero.

Solo per me.

Guardo tra gli spalti.
No, non c'è davvero nessuno.
Chi potrebbe esserci o ha promesso di esserci dorme.
Sono sola.

E mi rendo conto di non avere più la voglia di muovere nemmeno un muscolo.

Sono pronta a prenderle stavolta.
Perchè davvero non ne vale più la pena.

Che inizia anche questo round.
E che finisca presto,
perdio.

Commenti

  1. Forse chi ti sostiene è a riprendere fiato ai bordi di quello stesso ring, sputando saliva e sangue (ah, bei ricordi di gioventù) in attesa del prossimo proprio round, mentre qualcuno gli piazza ghiaccio sulle ecchimosi e gli raddrizza il naso a mani nude. Perché non è un torneo regionale, è IL torneo, e non si fanno sconti, non ci sono gentilezze dovute. C'è la vittoria o la sconfitta, ed entrambe fanno penare.
    In un incontro di boxe la platea vuole il sangue, sostiene solo chi ne sparge di più. E di sadici che gioiscono del vederti piegata è pieno il mondo, lo sai. Quindi, se vedi gli spalti vuoti rallegrati, vuol dire che non offri più uno spettacolo degno di sciacalli, ma lotta vera, e quella viene acclamata solo nei film.

    Ho sempre pensato una cosa: la gradazione delle cinture che si guadagnano nella carriera di boxer vanno dal bianco al nero; come un'ecchimosi. Più diventa difficile, più diventi bravo, più prendi pigne pesanti. Più dolore, più onore.

    Alza il culo, il gong suona finché non le suoni te.

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  2. Ah, gli spalti non sono vuoti, ma pieni di sciacalli.Mi basterebbe una sola persona che fa il tifo per me.

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  3. Che ti è successo tesò???Mentre sembra che un pò di sole brilli....si annuvola di nuovo tutto!!!E' una vita del cavolo!Quando vuoi e se ti va io ci sono sempre,sai come rintracciarmi.Fatti forza stella mia e continua a lottare anche se le forze e la voglia sembrano abbandonarti...ma ti prego,non mollare mai...fallo per te stessa e non pensare a nessuno!TVB...Cinzia.

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  4. Tesò è il secondo post che fai pieno di dolore... mi spiace tanto davvero, mi ritrovo anche io spesso su quel ring ma me ne fotto se c'è o meno qualcuno a sostenermi, lo so che non è facile, per alcuni la vita è davvero complicata, sopratutto x chi non è cresciuto con una famiglia che ti "accompagna" a capire ciò che spesso ci si ritrova ad affrontare...
    Spero di cuore che tu continui a lottare, a volte sembra davvero non ne valga la pena ma perchè dargliela vinta a tavolino.........
    TVB Tesò e anche se alle volte non scrivo ti leggo sempre, ma se non so cosa scriverti preferisco evitare cazzate banali... ma tanto tu sai come sono^^ Un bacio

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